Bruttissima notizia per i tifosi di calcio italiani. Un calciatore simbolo di due club è venuto a mancare da poco
Il 2024 finora non è stato molto positivo per il mondo del calcio, sia in Italia che a livello internazionale. Già nei primi mesi di questo anno solare alcuni personaggi di spicco di questo sport ci hanno lasciato, creando un vuoto incolmabile in coloro che ne hanno ammirato le gesta.
Basti pensare agli addii dolorosi di campionissimi del passato come Gigi Riva, Franz Beckenbauer, Giacomo Losi o Andreas Brehme, tutti calciatori che hanno fatto la storia di questo sport amatissimo in tutto il mondo. Lutti tremendi per i tifosi più longevi che non potranno mai dimenticare le imprese sul campo di questi fuoriclasse.
Purtroppo, nelle ultime ore, è arrivata l’ennesima brutta notizia che colpisce il calcio italiano, ovvero la scomparsa di un altro calciatore del passato che ha regalato grandi emozioni ai tifosi della squadra in cui ha militato.
Addio a Vivani, capitano storico di Ascoli e Modena
Ascoli e Modena si sono ritrovate una di fronte l’altra nel campionato di Serie B nell’ultima giornata di campionato. Entrambe hanno omaggiato un calciatore che ha fatto letteralmente la storia di questi club, tra gli anni ’60 e ’70. Parliamo di Mario Vivani, meglio ricordato come ‘Marietto’ per via della sua stazza non certo assoluta e del suo fisico muscolare ma brevilineo.
Vivani ci ha lasciati, per una grave malattia, all’età di 75 anni. Viene ricordato soprattutto dai tifosi ascolani e modenesi, visto che sono state le due squadre più importanti della sua carriera. Dopo aver iniziato la carriera da giovane nella squadra della sua città d’origine, Cagli, ‘Marietto’ si è spostato all’Ascoli dove rimarrà come bandiera e capitano per ben 10 stagioni.
Nel 1977 vene ingaggiato dal Modena, in un momento storico complesso e rivoluzionario. L’esperienza di Vivani riuscì a riportare i canarini dall’inferno della C2 verso una progressiva risalita di categoria. Ecco perché Vivani è ricordato molto positivamente anche a Modena, come uno dei fautori della rinascita dal periodo più buio.
Dopo la carriera da calciatore, Mario Vivani ha cominciato la carriera da allenatore, guidando diversi club delle serie inferiori, tra cui la sua Cagliese, ritirandosi definitivamente nel 2013. A questo centrocampista coriaceo e dai piedi buoni sono legati i ricordi di un calcio sincero che non esiste ormai più.
