Vero e proprio caos in classifica per via di una penalizzazione storica che supera anche quella comminata alla Juve lo scorso anno.
I tifosi della Juventus difficilmente dimenticheranno la stagione 2022-2023, iniziata con tante buone premesse ma conclusasi in maniera decisamente negativa.
Lo scorso anno per i bianconeri è stato condizionato penalizzazione scattata per via dell’inchiesta sulle plusvalenze false. Un filone di indagini che hanno comprovato la colpevolezza della società bianconera per via di diverse operazioni di mercato gonfiate. Dopo un lungo tira e molla giudiziario, la Procura Federale ha deciso di assegnare 10 punti di penalizzazione in classifica, facendo passare la Juve dal terzo al settimo posto a fine campionato.
Non bastasse questa penalità gravosa, la Juve è stata anche esclusa dalle competizioni europee per tutta la stagione 2023-2024. Una sentenza che ha senza dubbio danneggiato immagine e introiti del club bianconero, il quale si sta cercando di risollevare non senza difficoltà nonostante il terzo posto che garantisce il ritorno in Champions.
Ma c’è chi all’estero ha ricevuto una penalizzazione ben superiore e più severa di quella della Juventus. Un crollo da record per un club internazionale, letteralmente affossato dai propri errori e dai tanti problemi di natura finanziaria.
Il club olandese retrocede ufficialmente: -18 punti in classifica
Parliamo della vicenda del Vitesse, squadra della Eredivisie olandese che gioca nella città di Arnhem. Un club storico per il calcio dei Paesi Bassi, visto che grazie ad una vecchia partnership con il Chelsea ha visto passare lì in prestito diversi ottimi giocatori, da Matic a Mount passando per Odegaard e il nostro Caldirola.
La Federcalcio olandese ha ufficializzato la penalizzazione di ben 18 punti inflitta al Vitesse. In pratica il club giallo-nero avrebbe violato in più occasioni le normative per le licenze di iscrizione al campionato con false attestazioni.
La gravità ed entità delle violazioni ha portato a questa sanzione pesantissima. Il verdetto della classifica è chiaro: il Vitesse è ufficialmente retrocesso in seconda divisione, visto che era già ultimo in classifica prima della sentenza ed ora si trova con un paradossale -1 come punteggio generale.
Una mazzata per questo storico club olandese che solo due anni fa dava filo da torcere alla Roma di Josè Mourinho durante gli ottavi di finale di Conference League. Oggi invece retrocede con un futuro alquanto nebuloso all’orizzonte.
