Arriva una dichiarazione davvero sorprendente su Michael Schumacher, l’indiementicato pilota Ferrari che ha dominato in Formula 1 per anni
Sono ormai passati più di dieci anni da quando la vita di Michael Schumacher non è più la stessa. Dal tragico incidente sulle nevi di Meribel che ha costretto il fuoriclasse della Formula 1 a un lungo periodo di degenza ospedaliera, il campionissimo tedesco sta ancora scontando le conseguenze di un gravissimo trauma cranico.
Oggi Schumi vive nella privacy più totale, stabilita dalla sua famiglia, senza essersi più mostrato al mondo ed alle telecamere. In attesa di scoprire qualcosa in più sulle sue reali condizioni fisiche, è impossibile dimenticare le grandi imprese in Formula 1 del Kaiser, cinque volte campione del mondo alla guida della Ferrari.
I suoi 7 titoli mondiali da pilota sono attualmente un record ancora imbattuto. Solo Hamilton è riuscito a eguagliarlo. A ricordare quei tempi memorabili per Schumacher e per la Ferrari ci ha pensato un suo grande rivale storico, il quale però ha utilizzato termini polemici nel rimembrare le sfide su pista di inizio anni 2000.
Il rivale di Schumacher svela un retroscena sorprendente
A parlare, intervistato dal podcast Beyond the Grid, è stato Juan Pablo Montoya. Il pilota colombiano ha duellato con Schumacher alla guida di Williams e McLaren. Una carriera positiva ma breve in Formula 1 per l’ex pilota che poi ha gareggiato nella IndyCar e in Nascar.
Montoya ha ricordato le sfide con Schumi, non nascondendo un velo di polemica: “Non penso di essere mai stato troppo duro con lui. Anzi, trovavo fastidioso che nessun pilota lo sfidasse davvero. Quando gli altri lo vedevano arrivare negli specchietti, sembrava si dicessero: ‘Oh arriva Michael, non facciamo ca***te’. Così si scansavano. Questo mi faceva arrabbiare”.
Il colombiano dunque critica l’atteggiamento di molti suoi ex colleghi, che evidentemente avevano paura di sfidare lo strapotere di Schumi e preferivano non ostacolare la sua supremazia Montoya, celebre per il suo carattere combattivo e duro, invece non la prendeva certo bene.
L’ex Williams però ha ammesso la forza di quella Ferrari: “Battere la Ferrari in quegli anni era quasi impossibile, proprio come sfidare la Red Bull oggi” ha precisato Montoya. Curioso un altro suo aneddoto relativo a una festa nel paddock nel quale si è ubriacato insieme allo stesso Schumacher e a Barrichello. E’ stata quella una delle poche occasioni in cui i due si sono parlati.
