Jannik Sinner continua a fare incetta di elogi. Le ultime dichiarazioni non lasciano dubbi: può farcela davvero!
Reduce da un’annata straordinaria, Jannik Sinner ha trovato la sua definitiva consacrazione in questi primi mesi della stagione 2024. L’altoatesino ha vinto l’Australian Open, l’Atp 500 di Rotterdam e il Masters 1000 di Miami, raggiungendo la seconda posizione della classifica mondiale. A giusta ragione si ritiene che la sua ascesa sia solo all’inizio, dato che continua a mostrare segnali di miglioramento di settimana in settimana.
Col passare del tempo si è detto un po’ tutto riguardo le caratteristiche di Jannik e il suo modo di giocare. Le analisi sono disparate, ma hanno tutte un comun denominatore: il suo timing eccezionale sulla palla lo rende uno dei migliori tennisti sulle superfici veloci. Affermazione sicuramente condivisibile, per quello che si è visto finora.
Il bello, però, è che Sinner ha appena 22 anni e che, come dicevamo in apertura, sta migliorando in maniera esponenziale. A tal punto da trasmettere la sensazione che, presto o tardi, diventerà dominante su qualsiasi superficie di gioco. Ne sono convinti tanti appassionati e addetti ai lavori, tra cui un personaggio che di tennis un po’ se ne intende. Ci riferiamo a Mats Wilander, ex numero uno al mondo e sette volte campione in un torneo del Grande Slam.
Sinner, altro endorsement autorevole: l’ex numero uno non ha dubbi
“È migliorato molto nell’ultimo anno, ma soprattutto sottolineo quanto sia migliorato tatticamente negli ultimi tre mesi”, ha affermato l’ex campione Slam in una recente intervista concessa ai microfoni di Eurosport. “Sembra che non corra più rischi in campo“, ha poi aggiunto.
Wilander, quindi, è arrivato al focus della questione lasciandosi andare a considerazioni che la dicono lunga riguardo lo status raggiunto da Sinner nel tennis attuale. “Gioca molto veloce, cerca sempre il colpo vincente, ma è una filosofia che ha creato dentro di sé. Ora credo che qualsiasi superficie possa essere la sua migliore“, ha chiosato.
Un elogio che lascia ben sperare per la stagione sulla terra battuta europea, durante la quale Sinner proverà l’assalto al trono del ranking attualmente occupato da Novak Djokovic. Se infatti il nativo di San Candido dovesse riuscire a vincere il Roland Garros, con ogni probabilità si attesterebbe come nuovo numero uno al mondo, scrivendo un’ulteriore pagina gloriosa nella storia del tennis italiano.
