Jannik Sinner consolida la sua classifica: niente da fare per i rivali. La situazione aggiornata è molto favorevole
Jannik Sinner è ormai entrato in un’altra dimensione attestandosi come uno dei migliori tennisti al mondo. Forse il migliore in assoluto, stando agli ultimi risultati. Reduce da uno straordinario finale di 2023, il campione azzurro ha trovato la sua definitiva consacrazione aggiudicandosi tre dei quattro tornei a cui ha partecipato in questo inizio di stagione: l’Australian Open, l’Atp 500 di Rotterdam e il Masters 1000 di Miami. E nell’altro, vale a dire Indian Wells, ha comunque centrato la semifinale.
In virtù di tali risultati, Sinner è passato dalla quarta alla seconda piazza del ranking mondiale – scalzando Daniil Medvedev e Carlos Alcaraz – e adesso punta a confermare lo status di numero due con un occhio rivolto alla vetta occupata da Novak Djokovic.
Vetta che potrebbe raggiungere già entro l’estate, ben figurando nella parentesi sulla terra battuta europea. I margini ci sono tutti, anche perché Jannik continua a rendersi protagonista di prestazioni davvero efficaci e convincenti.
Montecarlo, Sinner blinda il podio del ranking Atp: la situazione aggiornata
Archiviato lo swing sul cemento americano, infatti, Sinner si è cimentato nel Masters 1000 di Montecarlo allungando la sua striscia di successi lasciando per strada soltanto le briciole. 6-1, 6-2 a Sebastian Korda, 6-4, 6-2 a Jan-Lennard Struff: quarti raggiunti quasi senza sudare. Per quanto riguarda il ranking Atp, nel caso dovesse riuscire a vincere un’altra partita spingendosi in semifinale, l’azzurro sarà certo di rimanere numero due al mondo, complice l’assenza di Alcaraz per infortunio. Intanto, c’è già un dato molto positivo da segnalare.
Perché il torneo sulla terra battuta monegasca ha già emesso un paio verdetti che vanno in favore dell’azzurro. Ci riferiamo alle eliminazioni di Daniil Medvedev ed Alexander Zverev, rispettivamente numero quattro e cinque al mondo. Entrambi sono usciti di scena agli ottavi: il russo per mano del connazionale Karen Khachanov, il tedesco è invece caduto sotto i colpi del greco Stefanos Tsitsipas che ha ritrovato una discreta ispirazione sulla terra monegasca.
Adesso, stando a quanto riporta la classifica Race, Medvedev e Zverev sono staccati dall’altoatesino rispettivamente di circa 1500 punti e 3000 punti. Un divario monstre che si traduce nella certezza che Sinner resterà al comando di questa graduatoria a lungo, garantendosi di fatto già un posto per le Atp Finals di Torino, in programma il prossimo novembre.
