Una clamorosa firma in arrivo in MotoGP per Valentino Rossi. Una notizia che può condizionare anche il mercato della classe regina
È appena iniziata, ma la stagione di MotoGP del 2024 ha già iniziato a regalare grandi emozioni. La Yamaha ha anche già fatto il primo movimento sul mercato. Fabio Quartararo, infatti, ha deciso di rinnovare il proprio contratto e di rimanere in sella alla YZR-M1.
Il mercato si prepara a colpi sorprendenti, ma non solo per quanto riguarda i piloti. Recentemente è emersa la notizia che Liberty Media ha acquisito il Motomondiale, con cambiamenti significativi nel futuro della competizione, compresa l’introduzione di un nuovo regolamento tecnico, previsto entro il 2027.
A questo punto, la Yamaha si sta attivamente impegnando nel cercare una squadra satellite. Il Team VR46 di Valentino Rossi sembrava essere il principale candidato. Occhio però a dare tutto per fatto. A quanto pare, infatti, il Team VR46 rimarrà legato alla Ducati per altri tre anni, il che potrebbe influenzare non poco le dinamiche del mercato e non solo per la Yamaha, sorpresa dalla scelta del suo Ambasciatore.
VR46 e Team Pramac: il futuro in MotoGP è un dilemma
Ducati, infatti, si trova ora nella posizione di dover cedere una delle sue squadre satellite, perché non sarà possibile mantenere tre squadre nel nuovo regolamento della MotoGP. A questo potrebbe cambiare tutto per il Team Pramac, il quale è a sua volta tentato dalla Yamaha con un’offerta che si preannuncia davvero interessante.
Il proprietario di Pramac, Paolo Campinoti, ha ottimi rapporti, molto solidi, con la nuova proprietà della MotoGP. Questo potrebbe aiutare nella decisione, visto che non dovrebbe esserci il rischio di restare senza moto. Tuttavia, c’è da dire che rimanere con Ducati potrebbe anche significare una mancanza di prospettive oltre il 2027.
Pramac si trova dunque di fronte a un bivio: rimanere in Ducati, fedele, o passare in Yamaha, con la possibilità probabilmente di ottenere e garantire un futuro più stabile per la squadra. Qualunque sia la decisione che prenderà, sarà una scelta sicuramente importante che richiederà anche una buona dose di fortuna e un’attenta valutazione delle prospettive future.
Intanto la Pramac stessa proverà a consolidare la leadership del Mondiale con Jorge Martin nel GP di Austin, in Texas, il primo della nuova era MotoGP con Liberty Media al comando. Pecco Bagnaia proverà a riscattarsi della caduta di Portimao.
