Charles Leclerc al centro dell’attenzione in casa Ferrari: sta davvero succedendo ciò che molti temevano? Ecco le parole che fanno riflettere
Charles Leclerc tornerà in pista con la Ferrari nel GP in Cina previsto domenica 21 aprile. Fin qui non è riuscito a brillare come avrebbe voluto e, a tal proposito, sono arrivate parole che hanno fatto riflettere. A pronunciarle è un ex collega.
Ai microfoni di ‘A Tutto Sport’ in onda su ‘Cusano News 7’ ha parlato così della Ferrari, di Leclerc e del Mondiale in corso, l’ex pilota di F1 Vitantonio Liuzzi: “La Ferrari ha dimostrato di aver fatto passi in avanti. Non è pronta per il titolo, ma potrà dire la sua in tantissime gare. Sarà un campionato divertente”.
“Penso – ha continuato Liuzzi – che alla Ferrari servano un paio d’anni per puntare al titolo, ma è presente“ . Ma non è finita qui perché l’ex pilota si è soffermato anche sulle prestazioni di Leclerc e sui motivi per cui non riesce ad ingranare come invece sta riuscendo a fare il compagno di squadra, Carlos Sainz.
Liuzzi parla di Leclerc: le parole dell’ex pilota non lasciano dubbi
E’ proprio Sainz che ha tirato in ballo Luizzi per spiegare l’inizio di stagione incerto del monegasco: “Leclerc e Sainz? Devo dire che l’anno scorso, nella seconda parte di stagione, ho visto una crescita incredibile da parte di Carlos. Lo ha dimostrato con la vittoria di Singapore. Non mi aspettavo di vedere quest’anno un Leclerc così sotto pressione e in difficoltà. Sta soffrendo le prestazioni di Sainz”.
Liuzzi si sofferma anche sul futuro in Ferrari di Leclerc con l’arrivo di un compagno di squadra piuttosto ingombrante: “Lo spagnolo a fine stagione andrà via, ma al suo posto arriverà Lewis Hamilton. Per questo motivo, Leclerc avrà accanto un cavallo da battaglia importante. Spero che Charles possa ritrovare se stesso, sarà fondamentale per gli equilibri della rossa“.
La speranza quindi, tanto per la Ferrari stessa quanto per i tifosi del team di Maranello, è fondamentalmente una ovvero che Charles Leclerc possa far vedere una volta per tutte ciò di cui è capace per poter brillare e dare seriamente filo da torcere alla Red Bull. Magari con un pizzico di fortuna che il monegasco molto spesso non ha avuto in molti GP affrontati.
