Dopo i problemi fisici sofferti in semifinale a Monte Carlo, Jannik Sinner pianifica con attenzione la sua programmazione: forfait scontato
C’è una costante, nelle ultime due sconfitte – le sole cadute di un 2024 che resta da sogno – di Jannik Sinner da inizio anno. Sono i problemi fisici, sebbene localizzati in parti diversissime del corpo, sofferti sia contro Carlos Alcaraz ad Indian Wells sia, ed è storia recentissima, contro Stefanos Tsitsipas a Monte Carlo.
In California era stato un dolore al gomito, conseguenza di una caduta verificatasi nel disperato tentativo di recuperare una splendida palla corta di Alcaraz; nel Principato è stato dapprima un fastidio alla coscia destra, con principio di crampi, e poi un dolore al bicipite femorale a limitare il gioco del campione altoatesino.
Lungi dal voler supporre che le sconfitte siano arrivate solo perché il fisico ha ‘tradito’ Jannik (a Monte Carlo, tra l’altro, ci si è messa pesantemente in mezzo anche la giudice di sedia Aurelie Tourte col clamoroso abbaglio su una seconda di servizio di Tsitsipas), gli addetti ai lavori si sono comunque interrogati sul grado di stress che i muscoli del talento di San Candido devono sopportare.
Forse Jannik ha giocato troppo. Forse è necessaria una piccola pausa. La meticolosa programmazione che ha sempre contraddistinto i programmi agonistici del numero 2 del mondo sin dall’epoca della collaborazione con Riccardo Piatti non permette forzature o rischi. Ecco perché Jannik e il suo staff non hanno indugiato nel prendere una decisione difficile ma necessaria per non compromettere il resto della stagione.
Sinner salta il torneo: appuntamento a Madrid
Fermo restando che lo staff del tennista azzurro ha sempre ragionato nell’ottica di non fare il passo più lungo della gamba, costi quel che costi (Jannik ha saltato anche il girone di Davis a Bologna a settembre per recuperare al meglio dalle scorie degli Us Open), la rinuncia al torneo ATP 500 di Barcellona in programma dal 15 aprile non è nemmeno dolorosa dal punto di vista della classifica.
In primo luogo, Jannik in Catalogna avrebbe dovuto difendere solo i 90 punti conquistati lo scorso anno grazie al raggiungimento degli ottavi di finale. Curiosamente fu proprio un infortunio, 12 mesi fa, a fermare la corsa dell’azzurro che dovette dare forfait per il derby contro Lorenzo Musetti in quarti di finale.
In secondo luogo, l’annuncio della rinuncia di Carlos Alcaraz, detentore del titolo a Barcellona, consente a Sinner di mantenere agevolmente la seconda piazza del ranking.
Se i fastidi lamentati a Monte Carlo non dovessero ripresentarsi, l’azzurro sarà certamente ai nastri di partenza a Madrid, torneo che non ha disputato nel 2023 e che, quest’anno, potrebbe regalargli tanti preziosi punti in ottica assalto al trono mondiale di Djokovic.
