Sinner prepara i prossimi tornei. L’azzurro tornerà in campo a Madrid e intanto incassa un altro elogio con una precisazione importante
Jannik Sinner prepara i prossimi tornei Atp, in primis quello Madrid che prenderà il via la settimana prossima. Sui social il tennista altoatesino ha dimostrato di aver già messo da parte la sconfitta dolorosa contro il greco Stefanos Tsitsipas, poi risultato vincitore del Master 1000 di Monte Carlo.
Sinner vuole tornare subito a vincere e la sconfitta di Monte Carlo non lo ha intaccato minimamente, sebbene la delusione per il modo con cui è uscito è palese agli occhi di tutti. Ma il passato è già passato per Jannik che, a breve, si trasferirà a Madrid dove la prossima settimana comincerà il torneo che precederà i grandi eventi della seconda parte di stagione, tra cui le Olimpiadi previste in estate a Parigi.
Un ex tennista che di Olimpiadi ne sa a sufficienza, avendo vinto una medaglia storica nel 1984, ha voluto dire la sua sul momento magico di Sinner, ora numero due della classifica mondiale e lanciato verso il primato.
Paolo Canè sicuro su Sinner: “Non batterà mai il mio record”
Malgrado di record ne abbia battuti, tra cui ad esempio la vittoria agli Australian Open e la Coppa Davis, Paolo Canè ha svelato che Sinner non riuscirà mai a battere un suo record. La frase non può passare inosservata ma non nasconde alcuna critica o sfida nei confronti del tennista azzurro.
Canè ha svelato questo particolare che in molti hanno dimenticato, pur sottolineando di ritenere Sinner una sorta di ‘alieno’, un esempio per tutti gli altri tennisti che al momento sono presenti nella top 100 del ranking mondiale.
“Sinner? Un ragazzo fantastico, un ‘Don’ arrivato sulla terra per educare i giovani tennisti“, ha detto Cané in una intervista a Fanpage. “Sa parlare bene ed è talmente pulito nelle sue dichiarazioni, vuole solo giocare a tennis“.
L’ex tennista, vincitore di diversi tornei Atp, sottolinea un suo record che Sinner non potrà mai superare e ha a che fare con la conquista di una medaglia olimpica. Canè vinse il bronzo a Los Angeles nel 1984: un risultato incredibile tenendo conto che il bolognese aveva appena 19 anni all’epoca. “Non potrà battere questo record— racconta ancora Canè — Io l’ho vinta a 19 anni. È un prima che dura da 40 anni”.
Sinner potrà sicuramente vincere una medaglia a Parigi. Se ci riuscisse, lo farebbe a 23 anni. Il primato di Cané è già salva e, con tutta probabilità, lo sarà ancora a lungo.
